.
Introduction – the blend
From the Neolithic
onwards (when we lost the first Paradise, biblical described, and we are about
we lose another one, the Earth itself, the cradle of life).
by laying foundations of
a purely commercial language in human relationships, we unleashed what we call
progress
.
Today, following a long
history full of adventures inhumane, on the one hand, the creation and
evolution of culture and knowledge, on the other hand, we achieved a dynamic
and impressive levels.
We can talk about
fantastic progress. Yet this progress hiding a setback...!
And yet, vices and
virtues remained the same.
.
No religion was able to
make us better, more generous, more united, with compassion for others, nay even
of our self.
Only live event that had
and has ... rescue mission, was the sacrifice of Jesus of Nazareth. The only
good role model given by him before be killed on the cross.
Christian religions have
outlying from the model of self-sacrifice, love and humility, because
commercial language adopted within them.
Prevailing interests of
church institutions only for himself and not for the community, bringing wealth
to the church and not of its members any more humble, Christianity (or any
religion that emulated system) can be considered bankrupt as against real
purpose: to save humanity.
Converting from God to...
God Money ... is a victory at the maidan score obtained by the devil.
.
Excessive virtualization
that occurs currently limiting pure artistic creation by tying her business,
the artistic and sporting grandly spectacle industrialized, are normality.
On the one hand, trough
means of the media, with especially persuasive psychological studies, induce
humans... needs, of that do not require,
an exacerbated consumerism also be served crises and social fears, for to
limit ways to meet those needs ... even those realy vital.
.
A false world. A false
education. An abnormal normality.
Nothing seems we satisfy.
Summer we mount conditioners to be at home and in the office, that winter. We
put heaters in winter that be as summer. When we are happy?
We eat all kinds of
chemicalized, excessively we fatten,
then, we spend on weight loss
products.
It reminds me of
gluttony rich antique Romans who ate and then went to vomitorium and then
returned to eat ...!
.
We running always, confused in the pursuit of happiness they
never we define, ... hunting of chimeras
It was probably a mistake
to urge the crowd to acknowledge and then claim the right to happiness, of course,
happiness a suggested, educated commercial-social and not for spiritual
fulfillment.
.
Electronic cigarettes.
Tomorrow we will have electronic wine, a spray we gave to nose and ... ready
sensations. ... The electronic bread, a
sensor bonded, at the temples and gives
satiety. Electronic clothes we wear,
colored holograms ... who knows, even the transport, tourism, will be only virtual ...!
Aesthetics already my
serves a woman whole plastic, silicone, creams, paints,
if I cleaned it of
however, ...I do not know if remains
still any thing ... maybe just a shadow.
just a world ...only of
packaging, Integrators, stimulators,
fresh illusions, ... fresh fears
.
Arts are increasingly
more abstract, but does not renounce vice medieval - eulogy to instincts.
Pure art is an act purely
spiritual, and we are emptied of spirit and filled with materiality, money,
false needs, so not we have how we create,
nor how we receive, nor we accept
in us uplifting act.
.
Relations between people
lead to isolation, alienation, total selfishness, and of course the war of all
against all, each on their own.
Today seems that we are
not united nor at evil, let alone for... the good.
*
Organization of state,
interstate, planetary, and new relations
between people, education and the new war,
will be topics for the next articles .
Introduzione
– la miscela
A partire dal Neolitico (quando abbiamo perso
il primo Paradiso, descritto anche biblico, e stiamo per perderci un altro, la
Terra stessa, la culla della vita). attraverso le fondamenta di un linguaggio
puramente commerciale nei rapporti umani, abbiamo scatenato quello che noi
chiamiamo il progresso
.
Oggi, dopo una lunga storia d’avventure
disumane, da un lato, la creazione e l'evoluzione di cultura e della conoscenza,
dall'altro, abbiamo ottenuto dinamicche e livelli impressionanti.
Possiamo parlare di progressi fantastici. Ma,
questo progresso nasconde dentro di sé una battuta d'arresto ...!
Eppure, i vizi e le virtù sono rimasti sempre stessi.
.
Nessuna religione è stata in grado di farci diventare
migliori, più generosi, più uniti, di compassione per gli altri, anzi anche di
noi stessi.
Solo un evento vivo che ha avuto, ed ha la missione
di salvarci, è stato il sacrificio di Gesù di Nazaret. L’unico buon modello di
vita dato da lui, prima di essere ucciso sulla croce.
Le religioni cristiane sì sono allontanate dal
modello d’auto-sacrificio, amore e umiltà, perché il linguaggio commerciale è
stato adottato al loro seno.
Prevalendo gli interessi delle istituzioni ecclesiastiche,
solo per se stesse, e non per la
comunità, portando ricchezza alla Chiesa e non dei suoi membri più umili, il
cristianesimo (o di qualsiasi religione che hanno emulato il sistema) può essere
considerato un fallimento nei confronti del vero scopo: per salvare l'umanità.
Conversione da Dio a ... Dio Denaro ... è una
vittoria a punteggio grosso ottenuto dal diavolo.
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Virtualizzazione eccessiva che accade ora, la
limitazione della pura creazione artistica, collegando dal commercio, lo
spettacolo artistico e sportivo grandiosamente industrializzato, sono le
normalità.
Da un lato, attraverso i mezzi di
comunicazione, in particolare quelli persuasivi, psicologicamente studiati, sì inducono
agli esseri umani dei bisogni, di che non hanno proprio bisogno, un consumismo
esacerbato, e allo stesso tempo lì sono state servite le crisi e le paure
sociali, per limitare il modo di soddisfare tali bisogni ... anche quelli
davvero vitale.
Un mondo falso. Una falsa educazione. Una
normalità anormale.
Niente sembra soddisfarci. D’estate montiamo
condizionatori per essere a casa e in ufficio, come d’inverno. E mettiamo
riscaldamento in inverno che sia come l'estate. Quando siamo contenti?
Mangiamo tutti i tipi di cibo con dei chimici,
c’ingrassiamo eccessivamente, allora, spendiamo per prodotti di perdita di
peso.
Mi ricorda di ghiottoneria dei romani ricchi nell’antichità
che mangiavano e poi è andava a vomitorium e tornava a mangiare ancora ...!
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Siamo sempre di corsa, confusi, nella ricerca
della felicità che non sappiamo mai definire ... la caccia di chimere
E 'stato probabilmente un errore esortare la
folla a riconoscere e poi rivendicare il diritto alla felicità, naturalmente,
una felicità solo suggerita, educata social-commerciale, ma non una spirituale appagante.
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Sigarette elettroniche. Domani forse avremo
vino elettronico, uno spray che dobbiamo dare al naso e ... sensazioni pronti.
... Il pane elettronico, un sensore legato, alle tempie che dà sazietà. I
vestiti che indossiamo, elettronici, ologrammi colorati ... chi lo sa, anche i
trasporti, il turismo, sarà solo virtuale ...!
L’estetica già mi sta servendo una donna tutta
di plastica, silicone, creme, vernici,
se lo pulisco d'altronde di tutte, queste...
non so se rimane ancora qualche cosa ... forse solo un'ombra.
Un mondo ... solo degli imballaggi,
integratori, stimolatori, illusioni fresche ... paure fresche
.
Le arti sono sempre più astratte, ma non
rinunciano al vizio medievale – l’elogio agli istinti.
L’arte pura è un atto puramente spirituale,. e
noi siamo stati svuotati di spirito e riempiti di materialità danneggiante,
denaro, falsi bisogni, cosi, non abbiamo
il modo né per creare, né per ricevere, per accettarla in noi come un atto
edificante.
.
I rapporti tra le persone porta
all'isolamento, l'alienazione, l'egoismo totale, e, naturalmente, la guerra di
tutti contro di tutti, ognuno per conto proprio.
Oggi sembra che non siamo uniti né al male,
per non parlare di ... uniti al bene.
*
Organizzazione dello Stato, interstatale, al
livello planetario, e nuove relazioni tra le persone, l'istruzione, e la nuova
guerra, saranno i temi per i prossimi articoli.
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Introducere - amestecate
De la neolitic încoace, (când
am părăsit întâiul paradis, descris şi biblic, şi suntem pe cale de a mai
pierde încă unul, Pământul însuşi, leagănul vieţii), .prin punerea bazelor unui
limbaj pur comercial la stabilirea relaţiilor interumane, am dezlănţuit ceea ce
numim progres.
Astăzi, parcurgând o
lungă istorie plină de peripeţii dizumane, pe de o parte, de creaţie şi
evoluţie culturală şi a cunoaşterii, pe de altă parte, am atins o dinamică şi
un nivel impresionant.
Putem vorbi de un progres
fantastic. Şi totuşi, în acest progres se ascunde un regres cumva...!
Şi totuşi, viciile şi
virtuţile au rămas aceleaşi.
Nicio religie nu a fost
în stare să ne facă mai buni, mai generoşi, mai uniţi, cu milă faţă de semeni,
ba nici chiar de sinele nostru.
Unicul eveniment viu,
care ar fi avut şi are... menirea salvării, a fost sacrificiul lui Iisus
Nazarineanul. Unicul bun model de viaţă dat de El, pănă să fie ucis pe cruce.
Religiile creştine s-au
îndepărtat de la modelul sacrificiului de sine, al iubirii şi smereniei,
datorită limbajului comercial adoptat în sânul lor.
Prevalând interesele unei
instituţii biserică doar pentru sine şi nu pentru comunitate, ajungând să fie
bogată biserica şi nicicum membrii ei umili, creştinismul (sau oricare religie
care a imitat sistemul) poate fi considerat falimentar ca scop real: salvarea
umanităţii.
Convertirea de la
Dumnezeu la Zeul Ban... este o victorie, la scor de maidan, obţinută de diavol.
Virtualizarea excesivă
care se petrece în prezent, limitarea creaţiei pur artistice prin legarea ei de
comerţ, spectacolul artistic şi sportiv grandios industrializat, sunt
normalitate.
Pe de o parte, prin
mijloace media, şi mai ales cele persuasive, psihologic studiate, se induc
oamenilor nevoi de care nu au nevoie, un consumism exacerbat şi totodată, li se
servesc crize şi spaime sociale care să le îngădească posibilităţile de
satisfacerea a acelor nevoi... chiar şi a acelor reale, vitale.
O lume falsă. O educaţie
falsă. O normalitate anormală.
Nimic nu pare să ne
mulţumească. Vara montăm condiţionatoare să ne fie în casă şi în birou, ca
iarna. Iar iarna punem încălzitoare să ne fie vară. Când suntem mulţumiţi?
Mâncăm tot felul de
produse chimizate, ne îngrăşăm excesiv, apoi cheltuim pe produse de slăbire.
Îmi aminteşte de
îmbuibarea romanilor bogaţi din antichitate care mâncau apoi mergeau la
vomitorium şi iar se întorceau să mănânce...!
Alegărm buimaci în
căutarea fericirii pe care nici n-o definim, fugărim himere...
Probabil a fost o eroare
să se îndemne gloata să-şi conştientizeze şi revendice apoi dreptul la
fericire, desigur, fericire sugerată, educată social-comercial şi nu una
spirituală, împlinitoare.
Ţigări electronice, mâine
vom avea vin electronic, un spray pe la nas şi gata senzaţia... pâine
electronică, un senzor înfipt la tâmple şi ne va da senzaţii de saţietate,
haine electronice, vom îmbrăca holograme colorate... cine ştie, până şe
transportul, turismul, vor fi doar virtual...!
Estetica prezentului deja
îmi serveşte o femeie toată numai plastic, silicoane, creme, vopseluri, că
de-aş curăţa-o de toate acestea, nu ştiu dacă îmi mai rămâne vreo ceva... poate
doar o umbră.
O lume toată doar
...ambalaj. Integratori, stimulatori, iluzii proaspete... spaime tot
proaspete...
Arta-i din ce în ce mai
abstractă, dar nu se leapădă de năravul medieval, elogiul instinctelor.
Arta pură este pur
spirituală, iar noi fiind goliţi de spirit şi umpluţi de materialitate
păguboasă, de bani, de false nevoi, nu avem nici cum crea-o dar nici să o
primim, să o acceptăm în noi ca act înălţător.
Relaţiile dintre oameni
duc la izolare, înstrăinare, egoism total, şi desigur la războiul tuturor
împotriva tuturor, fiecare pe cont propriu.
Astăzi pare că nici la
rău nu mai suntem uniţi, darămite la bine.
*
Organizarea statală,
interstatală, planetară şi relaţiile noi dintre oameni, educaţia şi noul
război, vor fi subiectele următorului articol.
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