per guarire l’alba
di tutte le paure al risveglio,
dopo un incubo quasi reale fra le lenzuola
tocco le tue labbra con il dito fiorito, rabbrividito
apri gli occhi
sorprendendomi indifeso di fronte al mare di luce
che sorge tiepida e chiaroscura
il mio cuore è un caffè appena pronto
io, cameriere imbranato, te lo verso sui ginocchi
buon giorno amore
prova a dirti la tazza di caffè
buon giorno amore, sussurrò il tuo seno sinistro uscendo
dal guscio trasparente
cerco di dire anche io almeno il tuo nome – l’eco parte per prima
e m’inghiottisce respiro
un vento improvviso alza
fa volare nella stanza tutte le cose, lenzuola, tende,
i vestiti caduti stanotte in fretta
ed i resti di una cena al letto
mi spavento e mi ritiro
come assorto di un sogno tutto rientra
nel quel fiore dal dito che toccava le labbra
posso finalmente vivere una splendente mattina
con la rugiada sul dito, con la certezza che ti amo
anche se quel disordine nel quotidiano c’impedisce
di mostrarlo nella sua pienezza
sono fiero di me stesso
per la convinzione forte, per quest’amore,
per tutto… e quello che capita al di fori non mi tocca
……………………………………………
Sì amore, e pronto il caffè, buon risveglio.
e come sorridi…
mi fa impazzire
e ti verso la tazza di caffè come nel sogno.
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